Istìga-track
è un format culturale che vede interagire tre identità distinte:
l'associazione Su Palatu fotografia, la galleria LEM e la città di
Sassari.
Anzi,
potremmo quasi dire che Sassari diventa protagonista in quanto
“padrona di casa”, ospite che crea la magia degli incontri.
Su
Palatu e il LEM, invece, sono partner ideali da tempo e con Istìga
concretizzano progetti metabolizzati da anni.
La
rassegna prevede un tour
de passion lungo circa 3
mesi – da fine gennaio ai primi di aprile – con l'avvicendarsi di
5 mostre di giovani autori sotto i 35 anni.
Tutti
inediti e pensati appositamente per la galleria LEM, i lavori non
sono accomunati da nessun tema che non sia la riflessione sul mezzo
fotografico dilatato nelle molte ipotesi espressive, con
contaminazioni e derive, infiltrazioni e sfilacciamenti concettuali.
L'unica necessità è quella di lasciare segno, traccia, istìga
appunto, da cui far partire il dialogo.
O
forse dobbiamo leggerlo in italiano, questo titolo, e intenderlo come
una vera istigazione al fare?!
Vale
tutto.
Intanto
il 25 gennaio Paolo Marchi apre le danze con FRAMEWORK.
Nessun commento:
Posta un commento